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Duo Maida - Tampalini
Fabio Maida - Chitarra
Giulio Tampalini - Chitarra
Martedì 3 maggio, ore 21,00 - Auditorium Tarentum - Taranto
Fabio Maida, nato a Caltanissetta, si è diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio “A. Scontrino“ di Trapani. Successivamente ha iniziato un lungo percorso di perfezionamento sotto la guida del grande Maestro Venezuelano Alirio Diaz, conseguendo diplomi di merito ed iniziando un’intensa attività concertistica presso varie associazioni Italiane, come solista e con vari tipi di formazione (duo di chitarra – chitarra ed oboe – chitarra e pianoforte – ensemble chitarristico - chitarra e orchestra). Parallelamente agli studi musicali ha condotto a termine anche quelli umanistici laureandosi in lettere moderne con tesi in Storia della musica sulle opere per chitarra di H.Villa-Lobos, autore che sovente interpreta con particolare predilezione e interesse. E’ docente di ruolo presso la Scuola Media Statale “P. Leone” di Caltanissetta. Nel 99’ ha dato vita insieme all’oboista Angelo Palmeri al duo “Astor” che ha avuto modo di distinguersi presso le più prestigiose Istituzioni Musicali Italiane realizzando altresì importanti elaborazioni musicali per tale tipo di formazione. Insegna chitarra presso l’Istituto di Alta Formazione Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta. Nell’Aprile del 2004 si è esibito come solista in diversi centri della Sicilia con “L’Orchestra femminile Bulgara dell’Opera Nazionale di Sofia”. Nel Gennaio del 2005 ha eseguito in prima escuzione assoluta per la città di Catanissetta il celebre “Concierto de Aranjuez” di J. Rodrigo per chitarra e orchestra con la Bulgarian Female Orchestra. Ha pubblicato opere per chitarra per conto delle “Edizioni Musicali Novecento”. Dall’ottobre del 2007 suona stabilmente in duo col noto chitarrista bresciano Giulio Tampalini. Nel 2007 ha conseguito presso il Liceo Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta il Diploma Accademico di II Livello in Discipline Musicali ad indirizzo Interpretativo – Compositivo, riportando la votazione di 110 e lode attribuitagli da una commissione presieduta da Maurizio Colonna. Recentemente ha costituito il duo “Kronos” (chitarre, batteria e percussioni) all'interno di un progetto di sperimentazione, ricerca e valorizzazione della musica mediterranea. Ha scritto di lui Alirio Diaz : “……..è un ammirevole virtuoso della chitarra. E’ già da diversi anni ormai che ho ammirato la sua personalità musicale, l’emotività e il virtuosismo delle sue interpretazioni degne di comparire in qualsiasi attività delle istituzioni artistiche musicali…..” Fabio Maida suona con una chitarra del liutaio inglese Philip Woodfield Moore. www.giuliotampalini.it/duo-di-chitarre-maida-tampalini/
Giulio Tampalini, nato a Brescia nel 1971, ha studiato al Conservatorio della sua città con Gianluigi Fia e di seguito con Marco De Santi, sotto la cui guida si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio "G. F. Ghedini" di Cuneo nel 1991. Si è perfezionato con Angelo Gilardino presso l'Accademia Superiore "Lorenzo Perosi" di Biella e ha frequentato ulteriori corsi di perfezionamento tenuti da Tilman Hoppstock, Eliot Fisk e Dusan Bogdanovic in Italia, Spagna e Germania. Si è affermato come solista in alcuni dei più importanti Concorsi Internazionali di chitarra, a cominciare dal primo premio al Concorso Internazionale di Lagonegro, ottenuto all'età di diciassette anni, fino alle vittorie al Concorso "Narciso Yepes" di Sanremo (presidente della giuria Narciso Yepes), al "De Bonis" di Cosenza, al "Fernando Sor" di Roma, al Torneo Internazionale di Musica di Roma, al "Pittaluga" di Alessandria e al prestigioso "Andrès Segovia" di Granada. Grazie a queste affermazioni ha tenuto concerti in tutta Europa, Asia e Stati Uniti, accompagnato da prestigiose orchestre e ensemble tra cui l'Orchestra Sinfonica dell'Andalusia, i "Solisti Europei" di Lussemburgo, l'Orchestra Filarmonica di Rotterdam, l'Orchestra Filarmonica di Lisbona, l'Orchestra Sinfonica di Sanremo, l'Orchestra Sinfonica di Sofia, i Solisti della Scala di Milano, il Royal Warsaw Quartet di Varsavia e la “Point Chamber Orchestra” di Pittsburgh.La sua ricerca musicale lo ha portato a studiare per alcuni anni la musica contemporanea. Frequentatore per due anni dei Corsi Internazionali di Nuova Musica di Darmstadt, ha approfondito con Magnus Andersson l'interpretazione della musica per chitarra del secondo Novecento e autori come da Henze, Petrassi, Berio, Donatoni e altri. Il risultato di questo studio è sfociato in una serie di collaborazioni con compositori italiani e stranieri, molti dei quali gli hanno dedicato loro opere. Tra questi ricordiamo: Luca Francesconi, Paolo Ugoletti, Vittorio Vinay, Antonio Giacometti, Turgay Atamer, Ralf Ollertz, Chiara Maresca, Irlando Danieli, Federico Dell'Agnese e Mauro Montalbetti. Nel 1996 ha inciso il suo primo CD per l'etichetta Antes Concerto contenente una panoramica musicale del Novecento chitarristico italiano, cominciando dalle "Variations à travers le siècles" di Mario Castelnuovo-Tedesco e lo "Studio da concerto" di Giorgio Federico Ghedini fin ad arrivare alla "Sequenza XI" di Luciano Berio. L'approfondimento del repertorio chitarristico tradizionale lo ha visto sempre attivo nel campo della musica originale per chitarra dell'Ottocento e del Novecento. Tra i compositori più frequentati: Giuliani, Sor, Legnani, Regondi, Tarrega, Turina, Rodrigo, Llobet, Josè, Villa-Lobos, Ginastera, Britten, Walton, Henze, Martin, Brouwer e Castelnuovo-Tedesco. Un secondo progetto completamente "italiano" lo vede protagonista di una collaborazione con l'etichetta discografica Suonare Records e prevede l'incisione dell'Opera omnia per chitarra di Mario Castelnuovo-Tedesco in cinque volumi. Il primo e il terzo volume sono già in commercio e contengono le opere chitarristiche del primo periodo del compositore fiorentino, quelle cioè direttamente collegate alla figura di Andrès Segovia e la raccolta completa delle Greeting Cards e dei Preludi Mediterranei. Recentemente sono usciti altri due CD di Giulio Tampalini: il primo contiene il Concierto de Aranjuez per chitarra e orchestra e altri capolavori per chitarra sola di Joaquìn Rodrigo, il secondo è dedicato alle opere per chitarra composte da Angelo Gilardino tra il 2002 e il 2004, tra le quali figura il noto “Colloquio con Andrès Segovia”.
Musiche di G.Rossini-M. Giuliani, J. Brahms, L. Boccherini, E. Granados, A. Piazzolla.