Rassegne > 2020 > ArmoniE di Autunno
Presentazione del CD "Le clavecin bien tempéré"
Pianoforte a 4 mani
Adolfo Capitelli
Andrea Calvani
Venerdì 16 ottobre, ore 19,00 - Salone degli Specchi - Palazzo di Città - Taranto
Il primo appuntamento, presente anche nella rassegna “ArmoniE d'Ottobre Live”, sostenuto dal NuovoImaie – Bando Promozione Progetti Discografici Art. 7 L. 93/92 settore Audio 2019 si svolgerà Venerdì 16 ottobre con il Duo Pianoforte a 4 mani formato da Adolfo Capitelli e Andrea Calvani con la presentazione di un estratto del lavoro discografico “Le clavecin bien tempéré” di Johann Sebastian Bach. Le due raccolte di 24 Preludi e Fughe in tutte le tonalità maggiori e minori, rispettivamente completate nel 1722 e nel 1744, originarie per organo, sono un vero e proprio manifesto del neonato sistema temperato equabile, che si imporrà da quel momento in poi fino ai nostri giorni. Proprio per l’importanza storica e la bellezza musicale, questa opera è stata non solo il faro per i pianisti e i clavicembalisti, ma anche un punto di riferimento per i compositori che l’hanno studiata, analizzata e trascritta. Il compositore e didatta francese Theodor Dubois (1837 – 1924) pubblica la trascrizione a 4 mani del Clavicembalo ben Temperato di J. S. Bach nel 1914, il suo manuale capolavoro, a tutt’oggi modello di riferimento e motivo di approfondimento per docenti e discenti. L’anziano Dubois, conclude questa preziosa versione dell’opera bachiana, quando la sua produzione compositiva aveva già avuto ampio sfogo, a fronte di una parte della critica che poco aveva apprezzato il suo stile, definendolo spesso troppo ancorato alla tradizione e non incline alle innovazioni. La versione del Dubois, rivolta anche ai giovani pianisti, si arricchiva di tecnica ed espressività, grazie soprattutto all’utilizzo delle capacità dinamiche del pianoforte. L’altro motivo alla base della versione per pianoforte a 4 mani dell’opera è la destinazione dei suoi contenuti ad un pubblico che sarebbe diventato più vasto sia per gli interpreti coinvolti (due pianisti per volta), che per i fruitori (pensiamo alla moda diffusa dei concerti per pianoforte a 4 mani nei salotti). Una terza ragione che spinse l’acuto didatta Dubois ad avventurarsi in questa esperienza, fu quella di voler propiziare il dialogo tra gli studenti, che nell’affrontare i vari binomi di Preludi e Fughe in questa nuova veste, inevitabilmente sarebbero giunti a dibattere sui principi di contrappunto e di armonia. Alla base del progetto discografico c'è l’intenzione di valorizzare l’intervento musicale di Dubois, di lasciarne una traccia sonora agli appassionati e di trasmetterne al pubblico durante i concerti, tutte quelle sensazioni che possano scaturire solo da un’esperienza condivisa.
Il Duo di pianisti romani Capitelli-Calvani ama definirsi ironicamente “Orchestra in venti dita” poiché ha orientato la scelta dei propri programmi da concerto verso trascrizioni di brani provenienti da altri repertori come quello sinfonico o operistico, riportando così la formazione pianistica a 4 mani ad una delle sue funzioni originarie. Dalla sua costituzione il Duo ha tenuto concerti in Belgio, Francia, Italia e Germania esibendosi anche nella formazione a due pianoforti.
Musiche di di J.S. Bach.